Registrazione continua della pressione arteriosa. Tale metodica, nota come Holter Pressorio, risulta utile nei pazienti con ipertensione instabile, nei pazienti facilmente emozionabili e nel controllo della terapia farmacologica. La metodica consiste nell’applicazione di un bracciale e di un piccolo registratore digitale fissato in vita con una cintura. La pressione verrà misurata ogni 20 minuti di giorno ed ogni 30 minuti durante la notte. Al Paziente verrà fornito un piccolo diario per la comparsa di eventuali sintomi che dovranno essere annotati durante la registrazione. Si consiglia di indossare indumenti non particolarmente aderenti. Trascorse le 24 ore i dati memorizzati verranno esaminati dal medico.
Registrazione continua (in genere 24H) dell’elettrocardiogramma analizzata mediante scansione sequenziale computerizzata. Tale metodica, nota come Holter Ecg, mira a garantire precise indicazioni diagnostiche nei disturbi del ritmo come le aritmie, e nei disturbi della perfusione come negli episodi di tipo ischemico. La metodica non invasiva consiste nell’applicazione di elettrodi adesivi sulla regione toracica e di un piccolo registratore digitale fissato in vita con una cintura. Al Paziente verrà fornito un piccolo diario per la comparsa di eventuali sintomi che dovranno essere annotati durante la registrazione. Trascorse le 24 ore i dati memorizzati verranno esaminati dal medico.
Attraverso l’utilizzo di ultrasuoni, consente la visualizzazione degli organi interni, dei tessuti molli, delle strutture muscolari e tendinee e delle surperfici articolari. Utilizzata in ambito internistico e gastroenterologico, rappresenta oggi un supporto imprescindibile per la specialistica ginecologica, endocrinologica, ortopedica e senologica. Per il distretto addominale si consiglia digiuno di almeno 3 ore. Per la valutazione vescicale, prostatica e ginecologica bere ½ litro di acqua non gassata 30 minuti prima. La diagnostica non è invasiva e la durata è di 30 minuti. In ambito urologico è possibile completare l’esame con l’ecografia transrettale ed in ambito ginecologico con la transvaginale.
Registrazione delle correnti d’azione del cuore tramite elettrocardiografo. In condizioni patologiche tale metodica garantisce precise indicazioni diagnostiche nei disturbi del ritmo, nelle alterazioni della conduzione dello stimolo, nelle condizioni di ipertrofia e di sovraccarico ventricolare e nelle anomalie della perfusione coronarica, come nell’ischemia e nell’ infarto del miocardio. L’esame non è invasivo ed ha una durata complessiva di circa 15 minuti.
Gruppo di tecniche non invasive, basate sull’utilizzo degli ultrasuoni, per la valutazione morfologica, dimensionale e dinamica del cuore. Tali metodiche garantiscono precise informazioni sullo stato delle valvole cardiache, sui flussi sanguigni e sulla contrattilità miocardica. L’ecocardiografia non necessita di alcuna precauzione e può essere effettuata anche dalle donne in gravidanza. La durata complessiva dell’esame è di circa 30 minuti.
Tramite ultrasuoni vengono valutati la morfologia ed i flussi dei vasi sanguigni. In particolare per il distretto arterioso, l’esame dei tronchi sovraortici e/o dell’aorta addominale, consente la visualizzazione di dilatazioni, placche o stenosi. Lo studio del distretto venoso si concentra sulla valutazione delle vene superficiali e profonde degli arti per il riscontro di insufficienza venosa e di tromboflebiti e/o trombosi. Durata dell’esame 30 minuti.
Consiste nella misurazione dei flussi e dei volumi polmonari durante la respirazione forzata. Tale metodica, valuta l’esistenza di deficit funzionali dell’apparato respiratorio. Al paziente viene richiesta una respirazione forzata, da ripetere alcune volte. Nei soggetti asmatici è possibile effettuare il test anche dopo assunzione di un farmaco broncodilatatore. I dati registrati verranno poi confrontati con livelli standard sulla base dell’’età, del peso dell’altezza e del sesso. La durata dell’esame è di circa 30 minuti.
La mappatura consente la visualizzazione dei nei attraverso una telecamera ad alta risoluzione che si appoggia direttamente su ogni neo con l’acquisizione di immagini non visibili ad occhio nudo. Attraverso il trasferimento e la memorizzazione dei dati su un computer e possibile verificare eventuali modifiche di ciascun neo nei successivi controlli. L’esame da effettuare preferibilmente nella stagione autunnale e/o invernale non è invasivo ed ha una durata di circa 30 minuti.
Conosciuto anche come Breath Test è un esame non invasivo per la diagnosi di infezione da Helicobacter, considerato considerato uno dei responsabili delle gastriti, delle ulcere e dei tumori dello stomaco. L’esame della durata di 10 minuti si effettua con il respiro in due flaconcini prima e dopo l’assunzione di 2 compresse contenente un substrato marcato. I campioni verranno inviati in laboratorio. In caso di positività del test il paziente dovrebbe sottoporsi a terapia antibiotica per l’eradicazione del batterio.
Tecnica utilizzata in ambito dermatologico che attraverso un flusso di corrente ad alta frequenza consente l’asportazione di piccole formazioni della pelle come i fibromi, i porri cutanei, e le verruche. In alcuni casi vista la possibilità della comparsa di dolore si preferisce praticare una piccola anestesia locale. La durata della metodica varia dai 30 ai 60 minuti a seconda del numero e del tipo di formazione da asportare.
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